Affitto & Concessione di servizi: il Consiglio di Stato ribadisce le differenze

Lo scorso 22 Agosto è stata pubblicata la sentenza 7915/2023, in cui il Consiglio di Stato ha confermato la distinzione fra la locazione di immobile e la concessione di servizi.

In particolare, ove i Comuni vincolino l’utilizzo di un determinato immobile ad uno specifico uso/servizio non è possibile qualificare il servizio come locazione di immobile pubblico, con conseguente esclusione dall’applicazione del Codice dei Contratti pubblici.

Il Consiglio di Stato ha ribadito un suo orientamento consolidato, richiamando una precedente sentenza del 2016 evidenziando come:

Solamente la disponibilità contrattuale di locali per un periodo di tempo determinato può qualificarsi comelocazione in senso proprio, laddove “Tale situazione non ricorre allorché invece questa detenzione è strettamente collegata ad unservizio che concretizza una serie prestazioni nient’affatto “accessorie” o “complementari”

La sentenza conferma la necessità di un attento processo di qualificazione dei propri servizi, nonchè la necessità di sviluppare una corretta pianificazione economica e finanziaria delle concessioni da parte degli Enti locali

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