Arera presenta ricorso contro la Comunicazione AGCM: criticità sollevate da operatori e esperti e implicazioni per i mercati regolati

Con la DELIBERAZIONE 8 LUGLIO 2024 276/2024/C, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha deciso di proporre ricorso giurisdizionale avverso la Comunicazione n. 31190 del 2024 adottata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). La Comunicazione in questione, pubblicata il 13 maggio 2024, riguarda l'applicazione dell'articolo 1, comma 5, del Decreto-Legge 10 agosto 2023, n. 104, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia e la tutela del potere d'acquisto delle famiglie e delle imprese.

Criticità della Comunicazione AGCM:

Le criticità della Comunicazione AGCM, che hanno spinto l'ARERA a presentare ricorso, sono state sollevate da operatori del settore energetico e da esperti di diritto antitrust. Tra le principali criticità, si segnalano:

  • Ampia discrezionalità dell'AGCM: La Comunicazione conferisce all'AGCM un margine di discrezionalità eccessivo nell'interpretazione dei "problemi di concorrenza" che potrebbero giustificare il suo intervento. Questo potrebbe portare a un'applicazione arbitraria della norma e a una situazione di incertezza per gli operatori del mercato.
  • Rimedi a carattere generale: La Comunicazione consente all'AGCM di imporre rimedi a carattere generale, che potrebbero non essere proporzionati e adatti alle specifiche situazioni di mercato. Questo potrebbe creare distorsioni e inefficienze nel mercato energetico.
  • Sovrapposizione di competenze: La Comunicazione rischia di creare sovrapposizione tra i poteri di ARERA e quelli di AGCM, con il conseguente pericolo di confusione e incertezza per gli operatori del settore. Questo potrebbe ostacolare l'efficacia dell'azione regolatoria e la tutela della concorrenza.
  • Mancanza di coordinamento con le autorità europee: La Comunicazione non chiarisce come l'AGCM intende coordinare il proprio intervento con le autorità europee competenti in materia di concorrenza. Questo potrebbe portare a conflitti di competenza e a ostacoli al corretto funzionamento del mercato unico europeo.

Implicazioni per i mercati regolati:

Le criticità sopra elencate potrebbero avere un impatto significativo sul mercato energetico italiano, con potenziali conseguenze negative per:

  • Consumatori: La discrezionalità eccessiva dell'AGCM nell'interpretazione dei "problemi di concorrenza" potrebbe limitare la tutela dei consumatori e ostacolare l'attività di regolazione dell'ARERA.
  • Operatori del mercato: L'incertezza creata dalla sovrapposizione di competenze tra ARERA e AGCM potrebbe disincentivare gli investimenti e ostacolare l'innovazione.
  • Concorrenza: I rimedi a carattere generale previsti dalla Comunicazione potrebbero creare distorsioni nel mercato e limitare la concorrenza tra gli operatori.

Il ricorso giurisdizionale presentato dall'ARERA rappresenta un passo importante per tutelare il corretto funzionamento del mercato energetico e garantire la concorrenza a beneficio dei consumatori. La decisione dell'ARERA mira a assicurare che i poteri di intervento dell'AGCM siano esercitati in modo proporzionato, trasparente e nel rispetto delle competenze previste dalla legge. L'esito di questo contenzioso avrà importanti implicazioni per il futuro della tutela della concorrenza nel mercato energetico italiano.

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