ARERA aggiorna il MTR-2: tariffe sino a +9,6%, ma incremento non sufficiente per recuperare l'inflazione pregressa

Con la pubblicazione della Deliberazione 389/2023/R/Rif del 3 agosto 2023 l'ARERA ha aggiornato le regole per l’aggiornamento biennale (2024-2025) del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR-2).

Da segnalare che con l'aggiornamento l'Autorità Nazionale individua i seguenti tassi di inflazione per l’aggiornamento dei costi operativi: il 4,5% per il 2023 e l'8,8% per il 2024. Inoltre, con riferimento alle regole per la determinazione del limite alla variazione annuale delle entrate tariffarie l'autorità anche al fine di consentire l'assorbimento nella TARI degli incrementi monetari, ha previsto la facoltà di valorizzare un ulteriore componente nella misura massima del 7%.

Tenendo fermo il principio del recupero dei costi di investimento e di esercizio, il modello adottato dall'Autorità per effetto del disallineamento tra i due tassi (effettiva dinamica di prezzi al consumo e vincolo di crescita) potrebbe generare delle criticità. L'inflazione ex post riconosciuta è in misura tale da indurre frequenti casi di sovracap tariffario, considerando che l'aumento del limite massimo è insufficiente ad accogliere tra le entrate tariffarie gli incrementi legati all'inflazione. Il tema è ancora più di rilievo per l'equilibrio finanziario dei Gestori, i quali devono fare i conti anche con la sostenibilità "politica" e "sociale" dei corrispettivi all'utenza finale.

Si rileva anche che l’Autorità ha introdotto il monitoraggio del grado di copertura dei costi efficienti della raccolta differenziata, secondo quanto previsto dall’articolo 222 del decreto legislativo n. 152/06, richiedendo il calcolo di uno specifico indicatore (denominato 𝛨𝑎) ed ha tenuto in considerazione quanto deciso dal Consiglio di Stato nella recente sentenza n. 7196 dello scorso 24 luglio in relazione alle regole per la predisposizione dei PEF-impianti.

Paragon Advisory, capitalizzando la conoscenza della regolazione e il supporto garantito agli Enti nel corso degli ultimi anni, resta disponibile per specifiche indicazioni in merito e per supportare i propri committenti nelle nuove attività richieste dall'Autorità. Per ogni informazione sulle attività di supporto garantite da Paragon, invitiamo a visitare la pagina dedicata al seguente link


ARERA pubblica gli Obblighi di monitoraggio e di trasparenza dei rifiuti urbani

Con la Delibera 03 agosto 2023 n. 387/2023/R/rif, l'ARERA ha pubblicato gli "Obblighi di monitoraggio e di trasparenza sull’efficienza della raccolta differenziata e sugli impianti di trattamento dei rifiuti urbani".

La deliberazione, attraverso l’introduzione di un primo set di indicatori sull’efficienza e la qualità della raccolta differenziata nonché sull’affidabilità degli impianti di trattamento, implementa un’infrastruttura immateriale di dati sulle performance effettive dei gestori delle rispettive attività, sulla cui base individuare i relativi standard, rinviando a un successivo provvedimento anche in esito all’attività di monitoraggio, la definizione degli obiettivi di mantenimento e di miglioramento.

Ai sensi dell'art. 22 della Deliberazione, in ciascun anno e con riferimento ai valori dell’anno precedente, gli Enti territorialmente competenti sono tenuti a trasmettere all’Autorità, i dati inerenti agli indicatori di cui al Titolo II, rilevati e comunicati separatamente per ogni ambito tariffario.

Si rende necessario per gli ETC l'avvio delle attività come richieste dalla nuova Delibera 387/2023 dell'Autorità Nazionale. Paragon Advisory, tramite i sui professionisti  procederà nelle prossime settimane all’analisi al fine di rendersi da subito disponibile per il supporto. Per approfondimenti vi invitiamo a visitare la pagina dedicata al seguente link.