Servizio di Supporto alla Redazione del Contratto di Servizio Rifiuti | Paragon Advisory

Paragon Advisory offre un servizio specializzato per la redazione del contratto di servizio, conforme alla Delibera 385 ARERA, riguardante la gestione del servizio rifiuti. Con un'esperienza consolidata, maturata nel supporto a enti regionali come AGIR Abruzzo, AURI Umbria e AGER Puglia, Paragon Advisory è in grado di fornire assistenza completa nella predisposizione degli schemi contrattuali e dei relativi allegati, tra cui il PEFA (Piano Economico Finanziario di Affidamento), grazie a un tool di calcolo avanzato.

Per maggiori informazioni o proposte personalizzate, contattaci a info@paragonadvisory.it.


Importanti chiarimenti sull'obbligatorietà del Piano Economico Finanziario di Affidamento (PEFA)

In seguito all’avvio del procedimento di eterointegrazione dei contratti di servizio in essere, secondo la Delibera n. 385/2023/R/RIF, a seguito di un percorso di approfondimento giuridico e regolatorio è importante fornire alcuni chiarimenti applicativi riguardanti il Piano Economico Finanziario di Affidamento (PEFA).

Occorre evidenziare che il Piano Economico Finanziario di Affidamento (PEFA) da redigersi quale elemento essenziale del contratto di servizio, in virtù del richiamato art. 8 dello Schema di Contratto Tipo, è da redigersi secondo lo schema tipo definito dall’Autorità ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto legislativo 201/22 solo per gli affidamenti assentiti ai sensi delle disposizioni ivi previste, cioè per affidamenti successivi al 23 dicembre 2022.

Resta evidente ed inteso che per tutti gli affidamenti assentiti a normative antecedenti al Decreto legislativo 201/22, sono salve le disposizioni impositive antecedenti relative comunque alla presenza di un piano economico-finanziario a garanzia degli investimenti e delle condizioni di equilibrio.


Punto chiave: Il PEFA è obbligatorio solo per gli affidamenti successivi al Decreto legislativo 201 del 23 dicembre 2022. Questo significa che:

  1. Affidamenti successivi al 23 dicembre 2022: Il PEFa deve essere redatto secondo lo schema tipo definito dall'Autorità ai sensi dell'art. 7, comma 1, del Dlgs 201/22.
  2. Affidamenti precedenti al 23 dicembre 2022: Restano valide le disposizioni normative antecedenti, che prevedono comunque la presenza di un piano economico-finanziario a garanzia degli investimenti e delle condizioni di equilibrio, come richiesto dalla Legge n. 109 del 1994 e dall’art. 18 della Direttiva 2014/23/UE.

Procedimento di aggiornamento: L'adeguamento del contratto di servizio alla nuova regolazione di settore deve essere completato entro 30 giorni dal termine stabilito dalla normativa statale per l’approvazione della TARI per l’anno 2024.

 


Si sottolinea, inoltre, l'importanza del PEFA quale opportunità per le Parti contrattuali per poter beneficiare di uno strumento utile e necessario per le procedure di valutazione dell'equilibrio economico e finanziario dei contratti di servizio.

Paragon Advisory e i suoi professionisti sono a disposizione di ETC, Enti Locali e Gestori per un accompagnamento nelle procedure di eterointegrazione mettendo a disposizione le esperienze maturate per numerosi Enti d'Ambito Regionali.


La Nuova Regolamentazione del Metodo Tariffario Rifiuti (MTR): Implicazioni e Controversie

Come noto, l'introduzione del MTR e la Delibera 385 dell'Autorità Nazionale hanno evidenziato la necessità di adeguare i contratti di servizio esistenti alle nuove disposizioni tariffarie. Tuttavia, questo processo può essere complesso e richiede una gestione accurata per evitare controversie legali e garantire la conformità normativa.

Un esempio emblematico delle sfide legate alla modifica dei contratti è rappresentato dal caso (Sentenza TAR Lombardia - Brescia sez. I, 28.6.2024 n. 580) tra G.Eco s.r.l. e il Comune di Rivolta d'Adda. G.Eco s.r.l., che gestiva il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nel comune, ha contestato la decisione del Comune di prorogare il contratto alle condizioni economiche originarie, senza adeguarsi alle nuove tariffe stabilite da ARERA.

La società ha sostenuto che le delibere di ARERA dovessero integrare automaticamente i contratti esistenti, aggiornando le condizioni economiche. Tuttavia, il Comune ha ritenuto che tali modifiche non potessero essere applicate retroattivamente senza un esplicito adeguamento normativo. La sentenza del TAR Lombardia ha chiarito che le tariffe stabilite da ARERA rappresentano i tetti massimi e non implicano necessariamente un aumento dei corrispettivi contrattuali pattuiti, se non previsto nel contratto originario.

Implicazioni per le Aziende

La sentenza del TAR Lombardia mette in luce l'importanza di una chiara definizione delle clausole contrattuali e della necessità di un adeguamento esplicito ai nuovi metodi tariffari. Per le aziende che operano nel settore della gestione dei rifiuti, è essenziale:

  1. Revisione dei Contratti Esistenti: Esaminare attentamente i contratti di servizio in essere per identificare le clausole che potrebbero richiedere aggiornamenti in conformità con il MTR.
  2. Collaborazione con le Amministrazioni Locali: Lavorare a stretto contatto con i comuni e le autorità locali per garantire che le modifiche contrattuali siano chiaramente comprese e implementate correttamente.
  3. Consulenza Legale e Regolatoria: Avvalersi di esperti in diritto amministrativo e regolatorio per navigare le complessità normative e assicurarsi che tutte le modifiche siano conformi alle nuove disposizioni.
  4. Formazione e Aggiornamento: Mantenere il personale aggiornato sulle nuove normative e sui loro impatti operativi per garantire una gestione efficiente e conforme dei servizi.

Per questi aspetti Paragon Advisory e i sui professionisti sono a disposizione degli EGATO e dei singoli Enti Locali per un supporto giuridico ed economico finanziario nell'aggiornamento dei contratti in coerenza con la più recente giurisprudenza di settore.

 


TAR Lombardia Annulla Parzialmente Delibere ARERA: Aggiornamento Inflattivo Obbligatorio per i Costi 2023

Il TAR Lombardia nella sentenza pubblicata ieri e che alleghiamo (sentenza 1985/2024), 25 Giugno, assesta un colpo alla regolazione ARERA sulle tariffe regolate!

I giudici amministrativi, in una più generale sentenza di rigetto di ricorsi di una cordata di gestori privati, riconoscono che l'aggiornamento inflattivo dei costi riconosciuti nel 2023 non può essere lasciata alla podestà dell'ETC, ma deve essere un elemento necessario all'interno del metodo.

In particolare i giudici riconoscono che stante “la mancata previsione di un sistema di conguaglio volto ad adeguare i costi al tasso di inflazione effettivamente registratosi", la determinazione n. 1/DTAC/2023 non risulta in linea con la disciplina regolatoria poiché la deliberazione n. 389/2023 non aveva previsto la facoltà per gli ETC di procedere al conguaglio dei costi, tenendo presente l’inflazione registratasi, bensì di procedere al riconoscimento della stessa inflazione.

Del resto, la regola generale sottesa al metodo tariffario del servizio integrato rifiuti prevede che i costi complessivi per il servizio integrato siano contenuti nel Piano Economico Finanziario e debbano essere approvati dall’ETC sulla base delle indicazioni sul riconoscimento dei costi stabiliti da ARERA competente a valorizzazione tutte le componenti di costo (del servizio).

Paragon Advisory già in diversi tavoli aveva evidenziato come negli atti regolatori emergesse una sottovalutazione dei conguagli dei PEF 2023, basati sui preconsuntivi 2021, agli effettivi costi dell'anno A-2.

In ultimo, non di minor interesse quanto richiamato dal TAR in merito al principio del full cost recovery. Ricordano i giudici che questo deve essere limitato al riconoscimento dei soli costi efficienti o utili intesi quali costi che trovino giustificazione nella migliore tecnica imprenditoriale di gestione e che siano dimostrati tali dal gestore, mentre non è consentito un riconoscimento a “piè di lista” di tutti i costi sostenuti dal gestore.

L'annullamento di parte della Delibera 389/2023/R/rif e di parte della determinazione n. 1/DTAC/2023 di ARERA potrebbe comportare la riapertura di diversi PEF già approvati dagli ETC? E' necessario il ricalcolo delle tariffe?

 


Paragon al fianco di AGIR Abruzzo per l'attività di eterointegrazione dei contratti

L'Autorità di Gestione Integrata dei Rifiuti Abruzzo (AGIR) annuncia l'affidamento a Paragon Advisory di un incarico strategico per fornire supporto relativo all'eterointegrazione dei contratti per il servizio rifiuti, come stabilito dall'Autorità Nazionale con Delibera 385/2023/R/RIF.

Paragon Advisory fornirà un supporto preliminare fondamentale per la valutazione delle modalità di applicazione dell’obbligo di eterointegrazione contrattuale. Inoltre, la società sarà coinvolta nelle verifiche di coerenza dei documenti che compongono il Piano Economico Finanziario d’Ambito (PEFA) di affidamento, garantendo la validazione delle informazioni in essi contenute.

Il presidente di Paragon Advisory ha espresso gratitudine per la fiducia riposta da AGIR, sottolineando l'impegno dell'azienda a fornire un supporto di alta qualità che contribuirà al rafforzamento dell'operato dell'Autorità Regionale.

Questo incarico segna un ulteriore passo avanti per Paragon Advisory nel settore della regolazione dei rifiuti, confermando la sua posizione come partner di riferimento per le pubbliche amministrazioni nella gestione integrata dei rifiuti.


AGER Affida a Paragon Advisory l'Applicazione del Metodo Tariffario Rifiuti

Con Determina del Direttore Generale di AGER n. 122 del 24.05.2024, l’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti ha scelto di avvalersi del supporto qualificato di Paragon Advisory. La collaborazione ha l’obiettivo di condurre le attività necessarie all’applicazione del Metodo tariffario rifiuti per la regolazione tariffaria degli impianti.

Nell'ambito dell'accordo, Paragon Advisory supporterà AGER nelle procedure di adeguamento dei contratti di servizio attualmente esistenti con le società di gestione degli impianti pubblici in concessione. I professionisti di Paragon affiancheranno gli uffici di AGER nelle attività tecnico-economiche e regolatorie per l'analisi e la predisposizione dei Piani Economici Finanziari (PEF).

"Siamo estremamente soddisfatti per questo importante risultato," ha dichiarato il presidente di Paragon Advisory. "È un riconoscimento dell’impegno e della competenza dei nostri professionisti, nonché della nostra esperienza pluriennale nell'affiancamento delle pubbliche amministrazioni. La collaborazione con l'Agenzia Territoriale della Regione Puglia rappresenta per noi un ulteriore passo avanti nello sviluppo delle nostre attività di accompagnamento agli Enti di Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale (EGATO)."

La scelta di AGER di avvalersi della consulenza di Paragon conferma la qualità del lavoro svolto dall’azienda negli ultimi anni nel settore della regolazione dei rifiuti. Paragon Advisory si impegna a continuare a offrire servizi di alta qualità per contribuire allo sviluppo sostenibile e all'efficienza della gestione dei rifiuti nella Regione Puglia.

 


PEF IMPIANTI – APPROVAZIONE DEGLI SCHEMI TIPO

ARERA ha pubblicato sul proprio sito la Determina 2/2024- DTAC attraverso la quale vengono approvati gli schemi tipo degli atti costituenti la proposta tariffaria per il biennio 2024/2025. In particolare, come riportato nell’art.2, sono adottati i seguenti schemi tipo:

    • il Piano Economico – Finanziario per il biennio 2024/2025;
    • lo schema tipo di relazione di accompagnamento;
    • lo schema tipo di dichiarazione di veridicità del gestore.

Inoltre, vengono fornite indicazioni su come gestire situazioni in cui i dati di costo non sono disponibili a causa di avvicendamenti gestionali o impianti recentemente entrati in esercizio. Viene anche definito il trattamento dei costi d’uso del capitale e dei contratti di leasing operativo e finanziario. I soggetti interessati dovranno inviare gli atti, i dati e la documentazione richiesta per ogni impianto di chiusura del ciclo “minimo”, ovvero di impianto “intermedio”, da cui provengono flussi in ingresso a impianti di chiusura del ciclo “minimi” di propria competenza.


RIFIUTI – TARI, APPROVATA LA PROROGA PER I COMUNI

La Commissione Finanze del Senato ha approvato due emendamenti che apportano significative novità per i Comuni e riguardano il Piano Economico-Finanziario inerente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e le tariffe.

LE NOVITÀ

Nel dettaglio, il primo emendamento proroga al 30 giugno 2024 il termine entro cui i Comuni dovranno approvare le delibere riguardanti il Piano Economico-Finanziario e le tariffe.

Con il secondo emendamento, invece, si vuole garantire stabilità nell’applicazione delle tariffe della TARI: per tale motivo, saranno considerate efficaci anche quelle delibere adottate a partire dal 1°maggio, ovvero dopo la data di scadenza precedentemente indicata (30 aprile). I Comuni, grazie a questa proroga, avranno maggior tempo a disposizione per poter analizzare con attenzione la propria situazione e le proprie esigenze per poi elaborare tariffe adeguate e in linea con il servizio proposto. Paragon è in grado di garantire il supporto necessario sui diversi aspetti tariffari, così da consentire un’applicazione delle tariffe nel rispetto delle regole definite dall’Autorità.


MTR-2 approvati schemi tipo e nuovo Tool

Con la pubblicazione della Determinazione ARERA 1/DTAC/2023 l'Autorità Nazionale ha reso disponibili i documenti utili per la predisposizione del piano economico-finanziario di aggiornamento tariffario biennale 2024-2025. Con il provvedimento che attua le previsioni contenute nella deliberazione 389/2023/R/RIF, sono stati adottati i seguenti schemi:
1) il tool di calcolo comprensivo dello schema di piano economico-finanziario di aggiornamento tariffario biennale 2024-2025 (Allegato 1);
2) lo schema tipo di relazione di accompagnamento (Allegato 2);
3) lo schema tipo di dichiarazione di veridicità per i gestori di diritto privato (Allegato 3), e per i gestori di diritto pubblico (Allegato 4).

Novità nel tool di calcolo e nel testo della Determina, con la quale all'art. 3.3 si introduce il recupero del conguaglio riconducibile agli scostamenti tra i costi riconosciuti in sede di prima approvazione della predisposizione tariffaria 2022-2025, con riguardo all’annualità 2023, e quelli ri-quantificabili considerando il tasso di inflazione del 4,5%. Gli ETC saranno, pertanto, inviatati a valutare tale possibilità offerta con il provvedimento in commento.

Il Tool fornisce inoltre elementi volti ad agevolare le predisposizioni tariffario nel caso di passaggio a tariffa corrispettiva tra il 2024 e 2025 del periodo regolatorio.


MTR aggiornamento 2024-2025: Paragon Advisory affianca ATERSIR e i Comuni dell'Emilia-Romagna

Con la Delibera 03 agosto 2023 389/2023/R/rif “Aggiornamento biennale (2024-2025) del metodo tariffario rifiuti (MTR-2)” ARERA ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il secondo biennio del periodo regolatorio 2022-2025,.

Per la Regione Emilia-Romagna la predisposizione dei Piani Economico Finanziari del servizio rifiuti, è affidata ad ATERSIR - Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, in qualità di Ente di Governo dell'Ambito (EGATO).

Come per le precedenti approvazioni, anche per l'aggiornamento tariffario 2024-2025 per consentire all’Agenzia lo svolgimento delle attività di validazione e predisposizione della proposta di PEF per gli anni 2024-2025 Paragon Advisory fornirà supporto specialistico accompagnando tutti i Comuni dell'Emilia-Romagna nella raccolta dei dati, predisposizione dei PEF e la loro validazione attraverso un apposito servizio di Help desk.

Si rimanda alla news ATERSIR per ogni dettaglio del supporto offerto "Metodo Tariffario Rifiuti (MTR_2) periodo regolatorio 2022-2025 - Delibere ARERA 363/2021/R/rif e 389/2023/R/rif"